Avevamo lasciato la prima stagione di Mistresses (versione 3 USA) con decine di dubbi e di interrogativi sulle 4 amiche e sulle loro relazioni, visto che a furia di aprire scenari sembrava di essere alla novecentonovantaepassa pagina de I pilastri della terra quando, anche il lettore più sprovveduto è costretto a chiedersi: "Come cazzo farà Ken Follett a chiudere tutto in poche pagine?".
Ecco per gli sceneggiatori di Mistresses nessun problema: basta infatti scrivere all'inizio della seconda stagione: X mesi dopo e il gioco è fatto. Dopo averci fatto soppesare ogni minimo accenno, frase, gesto, SMS, occhiata, soffiata di naso dei protagonisti, pronti a far scattare una guerra termonucleare globale nel giro di pochi secondi. per passare alla seconda stagione è bastato far finta di niente e regalare un nuovo scenario pronto a riessere distrutto da accenni, frasi, gesti, SMS, occhiate e soffiate di naso.
Per la cronaca negli X mesi che mancano Savi ha perso il bambino, suo marito cuoco voleva riprendersela ma poi c'è stato nuovamente un distacco e lei è rimasta con il collega d'ufficio che nel frattempo ha una nuova collega figonza pronta ad usarla per far carriera, Joss si è affermata come organizzatrice di eventi e continua a darla via, la psicologa sta lavorando per superare l'aggressione nella quale è morto il suo giovane amante ucciso dalla madre e Malloy ha rotto tutte le relazioni precedenti. Il tutto negli X mesi che mancano all'appello.
C'è una bellissima frase che dice Joss a Malloy nel corso della stagione mentre lei sta raccontando i suoi problemi: "Non è salutare che tu non tenga nessun alcolico qui". Concordiamo.
Ricominciato quindi quasi da capo Joss deve sposarsi con uno talmente ricco che come primo regalo le fa trovare una Tesla Model S (Tesla miglior product placement della stagione) ma ovviamente lei... Savi sta con il collega ma poi forse con l'uomo con cui ha avuto l'incidente poi forse vuole tornare con il cuoco... Malloy si innamora di un artista ma qualcosa non torna e così scopre che lui è un infiltrato dell'FBI (perdipiù un genio visto la facilità con cui può essere smascherato. (FBI peggior product placement della stagione)... Karen invece per passare il tempo con gli uomini decide di fare la escort di lusso... in pratica le solite cose.
Se per la prima stagione avevamo sottolineato il fatto del product placement locale di Los Angeles (non che anche in questo caso le realtà di Santa Monica non la facciano da padrone) quello che ci piace sottolineare in questo caso è, parlando sempre di comunicazione, come la serie, e questa stagione in particolare, debba essere vista, analizzata e studiata da ogni uomo per poter capire tutte le indecisioni, le paturnie, le azioni incomprensibili, le sfuriate senza senso che ogni giorno è costretto ad affrontare. Uno splendido manuale su accenni, frasi, gesti, SMS, occhiate, soffiate di naso, rutti e scorre da evitare o da non evitare. Boh!
Finale con tradimento sulla spiaggia alla Da qui all'eternità. Ovviamente anche questo a Jos (che lo ha organizzato) non andrà bene, ma questo lo vedremo nella terza stagione... un'altra?