E' andato in onda la scorsa settimana su FOX il finale di stagione della prima serie di
Glee, pluriacclamato musicarello giovanile che si è ritagliato un posto nel cuore di milioni di adolescenti nel mondo, coi suoi personaggi acqua e sapone e le sue melodie pop e rock orecchiabili. Arrivati alle finali regionali i The New Directions (il Glee Club), come prammatica delle moderne serie TV a lungo termine, non vincono ma bensi arrivano ultimi. Così da lasciare l'amaro in bocca ai telespettatori, ed alimentare l'interesse per la
prossima stagione, per la meritata rivincita dei nostri eroi. Si, perchè ci sarà (ci viene annunciato nel finale) un proseguo all'attività del Glee Club grazie all'intervento tanto provvidenziale quanto inaspettato della perfida Sue Sylvester (che noi di Dysnews abbiamo amato per le sue tute Adidas), l'acida allenatrice delle cherleaders e rivale di sempre del gruppo canterino. Glee ha avuto nel corso della prima stagione il suo punto di forza mediatico nel proporre brani famosi di artisti pop ed evergreen della musica rock, ne hanno avuto grande ritorno di immagine ovviamente gli autori "omaggiati" degli scrittori della serie con l'inserimento dei loro pezzi. Abbiamo assistito a remake di videoclip di
Madonna da parte di Sue Sylvester, impegnata anche in un duetto vocale con Olivia Newton John, omaggi a
Lady Gaga, cover di mostri sacri del rock come Queen,
KISS, Aerosmith e chi più ne ha più ne metta. Ma il finale di stagione intitolato Journey (in Italia squallidamente rititolato "Le regionali") è un capolavoro di product placement discografico, sin dal titolo un omaggio ai Journey, storica rock band americana degli anni '70 ascesa al successo mondiale negli anni '80. Per concorrere appunto alle finali regionali, i The New Directions sotto la direzione del prof. Schuester ci regalano un medley di hits famosissime dei Journey: Faithfully, Any way you want it, Lovin' touchin' squeezin' e l'ormai trademark-tormentone della serie Don't stop believein'. Grande omaggio (e ritorno di fiamma con botta di popolarità) per i Journey, tutt'oggi in attività (curiosità: con un cantante filippino) che sicuramente capitalizzeranno tutto il furore mediatico che Glee ha generato sui loro successi (tornati ai primi posti nella classifica di iTunes). Senza contare le royalties provenienti dalla vendita del mini-CD legato all'episodio finale, dal titolo Glee: The Music, Journey to Regionals, contenente tutte le canzoni dei Journey sopracitate in versione cover del Glee Club eseguite nell'episodio, che va ad arricchire le numerose uscite discografiche e merchandise legato al serial. Ed arrivederci al Liceo McKinley per la
seconda stagione!