Rosy Abate fuggita dai fratelli Mezzanotte a bordo della Volvo C70, riesce anche, grazie alle prestazioni della macchina, a passare inosservata dietro ad un posto di blocco della polizia e a rifugiarsi nella pensione di un certo Bolzani, dove di solito gravitano zoccole di ogni tipo, costantemente monitorate dalle telecamere nascoste in ogni camera.

Come direbbe Carlo Lucarelli: teniamolo li.

Altro posto: la questura. La squadra Duomo oltre a ricercare Rosy è impegnata a proteggere Umberto Nobile dai due fratelli che vogliono mettere le mani sull'energia pulita ed organizzano un ricatto nei confronti di uno dei giudici dell'asta per assicurarsi il business. Il ricatto non riesce, la gara la vince Nobile, così che la lotta continua per la felicità dell'ispettrice Francesca Leoni che si butta a pesce su di lui stampadogli un bacio in bocca.

Ma teniamo li anche questo.

Intanto Rosy, dopo aver promesso a Bolzani 20.000 euro per il suo silenzio, riesce ad avere un altro milione e un passaporto pulito per potersi rifugiare in Brasile. Bolzani però, credendo di poterla fregare, avvisa i Mezzogiorno che mandano la solita squadra di killer proprio mentre arriva anche la squadra Duomo. Risultato Rosy riesce ancora a fuggire e ad organizzare pure il piano per passare la dogana indisturbata travestentosi da addetta alle pulizie. Poi arriva il solito buonismo necessario che risolverà le cose e riaffosserà lo sceneggiato.

Fra i product placement presenti vincono al solito in positivo e in negativo le auto dei cattivi, Golf, Audi e Volvo (anche se poi questa si rifà con la fuga di Rosy) e dei poliziotti Alfa, Fiat e Chevrolet, oltre ad un altro paio di altre brand fra cui Canon.

Ma riprendiamo le telecamere, gli incontri sessuali e i ricatti: il meglio delle prestazioni le da il MacBook Apple che compare in due casi: prima come computer di seconda mano prestato da Bolzani a Rosy, poi come computer dei Mezzogiorno dove hanno i filmati degli incontri sessuali sadomaso del giudice usati per il ricatto. 

BDSMApple!