Facebook Twitter Canale Youtube RSS
TELEVISIONE
7 Novembre 2012 - 11:33

The Walking Dead 3

 Print Mail
Ep.4 - massacro zombie e ritorno di Hyundai nel PP
The Walking Dead 3

Incredibile, questo quarto episodio della nuova stagione di The Walking Dead dal titolo Dentro e fuori (un applauso a chi ha cosi adattato l'originale Killer Within) è riuscito davvero a stupirmi ed a sorprendermi. Sembra quindi confermato il buon trend della stagione, che ha mandato in pensione le supercazzole chic a-là Lost e le tragicomiche parentesi da zombie-soap opera della deludente seconda stagione.

In questo episodio interamente ambientato nel carcere abbandonato occupato dal gruppo di sopravvissuti dell'ex sceriffo Rick ritorna anche il product placement; rivediamo infatti l'onnipresente SUV ix35 di Hyundai già strainserito nello show a partire dalla scorsa stagione, e ci scappa anche un naming placement di Triumph Motorcycles parlando della motocicletta di Daryl. Bene così.
Tornando all'episodio, è probabilmente il più crudele e pessimista mai mostrato nell'intera cronologia degli episodi ad oggi, e ci stupisce con l'eliminazione di ben due personaggi storici della serie in un colpo solo, non paghi di aver già mutilato ad una gamba il vecchio Herschel dall'inizio di questa terza serie.
La trama in spicci: oltre al gruppo di sopravvissuti ed ai due detenuti confinati in un altro blocco del carcere in precedenza da Rick e i suoi, si scopre che un altro personaggio (che scopriremo essere il detenuto che è stato abbandonato in un cortile pieno di zombie due episodi fa) è ancora vivo all'interno della struttura carceraria e boicotta le difese create dai sopravvissuti causando un'ingresso in massa di morti viventi nel carcere, per vendicarsi e per riprendere il controllo della prigione.
La confusione cruenta che ne segue è apocalittica e innanzitutto T-Dog viene prima morso, e successivamente vedendosi ormai spacciato, si immola lasciandosi sbranare dai living dead per consentire a Carol di fuggire. E siamo a -1, anche grazie alla non scritta regoletta molto politically correct (ma sotto sotto ottiene l'effetto contrario) che ogni minoranza etnica deve essere rappresentata nel gruppo, e siccome con l'arrivo dei nuovi personaggi, Axel ma soprattutto Oscar, il character del nero nerboruto ma di buon cuore era ormai coperto c'era rischio di ridondanza nel ruolo.
Già questo avrebbe reso l'episodio in se memorabile. Ma non basta, perchè mentre i sopravvissuti assieme ai due ex carcerati new-entry a forza del gruppo cercano di respingere gli zombie a fatica, all'interno delle mura del carcere si consuma un'altro dramma.
Lori ed il figlio Carl assieme a Maggie restano infatti bloccati ed asserragliati in una stanza del carcere mentre i corridoi sono infestati da zombie, e proprio li a Lori si rompono le acque ed inizia il travaglio.
Se vi era sembrato cattivello che alla fine della seconda serie Rick dovesse ammazzare l'ormai ex amico Shane che insidiava la sua leadership e la sua donna, beh, questo va decisamente molto oltre.
Il parto di Lori si mette male, e lei stessa prega Maggie di praticarle un cesareo con un coltellaccio, per salvare almeno il bambino, ben sapendo che così lei sarà condannata. E così accade, dopo qualche tentennamento Maggie apre il ventre a Lori (con il figlio presente alla scena) ed estrae il neonato mentre lei muore, -2. Ciliegina, nera, sulla torta, prima di ricongiungersi col resto del gruppo il piccolo Carl è costretto a sparare in testa alla defunta madre per evitare che risorga anche lei come zombie. Rick non appena appresa la notizia crolla quindi nella disperazione più nera e l'episodio termina così.  Spettacolare, chapeau, un episodio veramente cattivo e che onora il genere survival horror zombesco della serie.
Dopo questi colpi di scena, son molto curioso di vedere cosa offrirà ancora la serie per mantenere tensione ed adrenalina (e PP) ai massimi livelli come si conviene ad un serial disperato e feroce quale deve essere TWD.
Marco Premi

The Walking dead

Produzione: Circle of Confusion
Data di uscita: 07/11/2012
Brand:
Triumph

Attenzione: l'accesso ai link è riservato agli abbonati Dy's World


© www.dysnews.eu