41ma edizione, seconda consecutiva (ma l'anno prossimo è già stato annunciato Giulio Base) diretta da Steve Dalla Casa. 12 film in concorso di giovani registi internazionali più le ormai note sezioni di film documentari, d'autori sperimentali (Nuovi mondi), uno Spazio Italia dedicato a esordienti del nostro cinema, una piccola sezione di film argentini e ben due retrospettive, il John Wayne western a cui è dedicata la locandina ufficiale (con la domanda-manifesto di Godard "Come posso io odiare John Wayne e poi amarlo teneramente quando prende improvvisamente in braccio Natalie Wood negli ultimi minuti di Sentieri Selvaggi?" e quella completa su Sergio Citti (a cui il 23 e 24 novembre verranno dedicate due giornate di studi).

Non mancherà neppure la riconfermata sezione "horror" Crazies ma i film più attesi probabilmente si trovano Fuori Concorso con l'ennesima opera del maestro filippino Lav Diaz (Essential truths of the lake di "soli" 215 minuti...), il nuovo film di Takeshi Kitano con Kubi e, soprattutto, il ritorno al cinema di Victor Erice, una leggenda del cinema, anche se ha diretto solo quattro lungometraggi, il cui ultimo è proprio questo Cerrar los ojos presentato al TFF.

Dal 24 novembre al 2 dicembre chi viene a Torino può assistere ad una kermesse cinematografica da non mancare