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11 Novembre 2021 - 15:55

UN FESTIVAL... MONDIALE

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TORINO FILM FESTIVAL 39^ EDIZIONE 2021
UN FESTIVAL... MONDIALE

Un manifesto strappato su un muro della città racconta il cinema del passato, del presente e del futuro e diventa un invito al Torino Film Festival pieno di entusiasmo per il ritorno in sala. L’immagine del 39° Torino Film Festival è un art-work di grafica urbana scritta con la plastilina e realizzata con il collage, il décollage e il collage digitale. Uno strappo, un rapido movimento, una scossa, un’emozione, uno squarcio su un futuro tutto da ripensare e da re-immaginare. In una sala cinematografica gli spettatori guardano il film di una Torino immaginaria, popolata di oggetti e animali, figure del cinema, sul set, danzanti o in bicicletta. I personaggi che affollano lo schermo raccontano 100 e più anni di cinema, dal muto al contemporaneo, attraversano i generi e le arti sorelle, rendendo omaggio a Jean-Paul Belmondo, attore simbolo della Nouvelle Vague, recentemente scomparso. Ma soprattutto raccontano i 39 anni del Torino Film Festival, il sodalizio con il Museo Nazionale del Cinema e il forte legame che Torino ha con il cinema fin dalla sua nascita. (Ufficio Stampa Torino Film Festival)

Il 26 novembre inizia la 39^ edizione del TFF che si concluderà il 4 dicembre (con repliche dei film vincitori il 5). Si apre con il film d'animazione Sing 2, sempre più forte che spera di replicare il successo del primo. Il concorso è come sempre la sezione principale con film da tutto il mondo e attenzione ai nuovi autori (la giuria chiamata a decretare il vincitore sarà presieduta dalla regista ungherese Ildiko Enyedi), e sarà affiancata da Le stanze di Rol, curata da Pier Maria Bocchi con film "dedicati al mistero, all'ignoto, all'inspiegabile e al bizarro". Poi il  Fuori concorso, suddivisa in sottosezioni (Torino Film Lab per gli esordienti "prodotti" dal festival, Tracce di teatro, Surprise e Incubator che ci incuriosiscono per il recupero di film d'autore ancora non visti e film più di nicchia e sperimentali), con anticipazioni di film di grandi autori, su tutti il nuovo Clint Eastwood Cry macho accompagnato dal documentario su di lui Clint Eastwood a cinematic legacy di Gary Leva. Inoltre le solite sezioni dedicate ai cortometraggi e ai documentari (a cui tutti i direttori del festival hanno sempre tenuto molto) e alcune interessanti Masterclass.

Infine "il festival dedica una Personale completa a Joana Hadjithomas e Khalil Joreige, la coppia di filmmaker e artisti libanesi al centro della scena internazionale degli ultimi vent’anni come figure tra le più avanzate nella riflessione sul rapporto tra la Storia collettiva e le storie individuali" la personale completa è stata curata da Massimo Causo

Sul sito del festival torinofilmfest.org trovate il programma completo che è stato pubblicato dopo la conferenza stampa del 9 novembre (vedi sotto), così potrete vedere quanto interessante resti sempre questo festival per avere un panorama di ciò che propone il cinema mondiale.

Stefano barbacini

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