Un giovane uiomo che aspira a fare lo scrittore segue le persone per trovare ispirazione per i suoi libri. Un giorno in un bar viene avvicinato da una persona che lo ha scoperto. E' un ladro di appartamenti che lo convince a seguirlo e lo inizia all'arte del furto. Non sembra un ladro vero e proprio. Si diverte a rubare solo poche cose anche non preziose, lasciando una traccia del passaggio e curiosando fra i ricordi e gli oggetti alla ricerca di indizi. "Tutti hanno una scatola".

Il giovane (Jeremy Theobald non ha un nome nemmeno nei titoli di coda così come Lucy Russell risulta The Blonde) ci prende gusto e decide di seguire una ragazza (The Blonde) che lavora in un locale e, nel'ordine (ma nei film di Nolan non esiste mai un ordine) amarla, scoparla, svaligiarle la casa, aiutarla a risolvere un problema con il suo aguzzino.

Tutto normale? Beh, siamo in un noir, c'è una femme fatale e peggio ancora è un noir di Nolan. Direi di no.

Capolavoro in bianco e nero girato solo nei weekend e costato solo 6000 dollari Following contiene già tutto il Nolan seguente. Puzzle da ricostruire fra flashback e flashforward, labirinti della mente per una trama complessa. La sfida a due come il Batman col Joker, come i due prestigiatori di Prestige, la scatola di ricordi come Interstellar o Inception (un caso che l'unico nome del film è quello del ladro Cobb che si chiama come Di Caprio?), ma la cosa più incredible è l'appartamento del protagonista che come targa ha il batlogo.

Che Nolan avesse già previsto tutto?

Fra il product placement ma probabilmente senza sponsor si sono Visa e Tennent's