Il regista indipendente e appassionato di horror Michey Keating è stato scelto con la sua ultima opera, Offseason, dal curatore della sezione Le stanze di Rol del Torino Film Festival 2021 per il pubblico appassionato di film di genere.

Ava Aldrich, famosa star del cinema, è deceduta e la figlia Marie non è riuscita ad evitare che venisse sepolta nel cimitero della piccola isola su cui era nata. Qualcuno ha vandalizzato la sua tomba e Marie (Jocelin Donahue) è chiamata ad andare sul luogo (si farà accompagnare dal marito interpretato dall’attore, produttore e regista Joe Swanberg, ormai un’icona del cinema indipendente americano) per verificare gli avvenimenti. Deve fare però in fretta perché l’unico ponte che unisce isola e terraferma verrà chiuso l’indomani e lo resterà per tutto l’inverno, periodo in cui il turismo si ferma e gli abitanti restano isolati dal resto del mondo. Ma perché la madre non voleva essere sepolta qui? E perché ora la figlia non riesce ad andarsene?

La trama ricorda quella della serie tv The third day e Keating non butta via nulla della tradizione horror per imbastire la sua trama che piacerà a chi ama fosche nebbie, demoni lovecraftiani, villaggi disabitati, taverne con personaggi che non amano gli stranieri, possessioni ecc.

Offseason è un horror che non vuol sicuramente essere originale ma solamente un buon prodotto da gustare con una buona atmosfera, senza splatter ma con momenti inquietanti riproposti da un regista che conosce il passato del genere. Armatevi di popcorn e passate un’ora e mezza di cinema divertente e “vintage”.

Voto 6