Una poliziotta si sta per suicidare durante la notte di capodanno davanti ai fuochi artificiali nella stessa macchina in cui un po'di tempo prima si era sparato il suo fidanzato ma una ragazza urlando in cerca di aiuto le picchia nel finestrino facendole sbagliare fortunatamente il colpo. Così la ragazza fugge ancora più spaventata e lei trova la sua ragione di vita nel cadavere di un'immigrata irregolare ripescata nel porto senza un dito e senza il cuore. 

Incomincia così ad indagare e le indagini portano verso la ditta dove la polizia sapeva lavorasse e verso il suo fidanzato titolare che stava cercando di ritrovarla. Nel frattempo però l'uomo aveva appena seppellito (per paura di indagini sul suo lavoro fatto da immigrati irregolari) una sua dipendente che avevano trovato morta senza un dito e senza il cuore ed è chiaro quindi che ci sia in giro un serial killer a cui piace questa pratica. A complicare le cose i si mette anche la sorella della fidanzata, anche lei immigrata, arrivata in cerca della sorella che da anche lei problemi. Toccherà unire più o meno le forze per scoprire l'assassino. 

Un noir costruito bene con un serial killer a suo modo geniale (quasi un'artista) nella sua totale follia che vale assolutamente la visione del film. Altra cosa interessante è il product placement delle macchine fotografiche con la polizia che usa le Canon, il cane della protagonista Fuji e in un luogo che svelerà il serial killer ci sono i cartelli Konika. Ci sono poi la lattina di birra Shinga vuota per nascondere i soldi e la macchina Ford dove si era suicidato il fidanzato che la poliziotta non riesce ade abbandonare. Fra i più bei thriller presentati al NIFFF Neuchatel International Fantastic Film Festival di quest'anno. 

The NIFFF DYS SQUAD: 

Gerardo Corti 7

Stefano Barbacini 6.5

Antonio Macchia 7

Monica De Gennaro 8.5