Dopo La abuela, film franco-spagnolo visto nel 2021 al Torino Film Festival, sempre a Torino, nella giornata inaugurale del Tohorror 2025, ci viene presentato un film con protagonista un'altra vecchia signora, Vieja loca, per terrorizzare gli spettatori. Un film, pur essendo prodotto da una factory anch'essa spagnola, quella di Bayona, è ambientato in Argentina seppur l'interprete principale sia l'attrice spagnola, intramontabile, Carmen Maura.
La trama vede protagonista una vecchia madre lasciata sola dalla figlia, momentaneamente in viaggio, e dall'infermiera che la segue (sparita non si sa dove... lo sapremo...), che viene accudita temporaneamente dall'ex-marito della figlia. Alicia, è il nome della signora, sta evidentemente entrando nel "buco nero" della demenza senile e riconosce l'uomo che ha davanti come Cesar, un vecchio amante di gioventù con cui aveva un rapporto masochistico che ricorda quello letterario dei servi di The innocents di Henry James. Credendo di avere davanti quel vecchio amore, la donna pensa bene di vendicarsi dei suprusi subiti nel passato... e per il povero ex-genero sono dolori e orrori...
Il film si può leggere come uno sfogo letale (la malattia che libera i freni inibitori e scatena la rivalsa sulla sofferenza repressa) contro il maschilismo e il passato dittatoriale argentino; in definitiva, però, il film è molto basico nel suo sviluppo (con derive sanguinolente), più Misery che non La abuela (film questo più articolato e suggestivo). (voto 6)
Honda, presente, Mercedes, citata, nel product placement del film.