Primo film in concorso alla 50^ Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro è l'estone Free range di una delle promesse del cinema giovane internazionale, Veiko Ounpuu.
Il film è decisamente interessante grazie ad una mano felice del regista nel raccontarci la storia di un giovane aspirante scrittore che conduce una vita bohemienne tra ragazze, feste, alcool, letteratura, ma che di fronte al primo evento "concreto" della sua esistenza (la sua ragazza gli comunica che è incinta) si trova spiazzato, inadeguato ad affrontare la normalità fatta di lavoro e famiglia.
Ounpuu grazie ad immagini poetiche e libere ci comunica bene il disagio esistenziale di questo personaggio che ricorda gli antieroi bressoniani con l'aggiornamento rock di Assayas. Il film, godardianamente, è pieno di citazioni letterarie e cinematografiche (poster vari tra cui quello di Minnie & Moskowitz di Cassavetes) e ha l'unico difetto di essere un tantino autocompiaciuto, ma il regista è sicuramente un autore da seguire. Bellissima la colonna sonora che spazia da Morricone a Cat Stevens, da Neil Diamond al folk rock estone, dal grande Jim Croce a canti tradizionali turchi...
Tra marche di vodka, JACK DANIEL'S, SCHWEPPES e COCA COLA, il product placement è tutto drink, tranne per una fugace apparizione di un camion LINDFORD.