Futuro apocalittico. La terra è un deserto dove sopravvivono soltanto delle isole felici, per il resto è tutto comandato da bande di motociclisti padroni fra cui domina il cattivissimo Warlord con la sua banda di cui fa parte anche una bellissima e letale androide Ash.

Un giorno un giovane decide di lasciare il suo territorio protetto chiamato Oasi per andare a cercare le medicine per la madre malata. Inutile dire che dovrà affrontare direttamente Warlord.

Che dire quando si va al cinema con tutte le migliori intenzioni: film di apertura del Trieste Science+Fiction di quest'anno, trama interessante, un cast di attori stellare, James Franco, Mila Yovovich, Snoop Dog, Lucy Liu, e poi...

Un festival di fantascienza che parte con un film decisamente fuori tempo (massimo).

Troppo banale e con pochi mezzi per essere un blockbuster hollywodiano... e dopo Mad Max: Fury Road, sei fuori tempo per forza. Troppo ambizioso e troppo serioso per potersi paragonare a capolavori B-Movie cult come I predatori di Atlantide o 2019 dopo la caduta di New York.

Inutile un'occasione sprecata sotto tutti i punti di vista, compreso quella del product placement inesistente che di solito, in film del genere, fa sempre un certo effetto.

Se volete le moto riprendete il brasiliano Motorrad visto al Neutchatel International Fantastic Film Festival di quest'anno. Decisamente meglio