Il musicista alcolizzato ed un po' bollito So Sing-wah si reca in ospedale per un'insonnia cronica e qui incontra una sua vecchia fiamma e musa del passato gravemente malata che ha rinunciato a curarsi. Questo epidodio e il successivo funerale aprono all'uomo una serie di ricordi del passato.
Quello che sembra essere un film di ricordi un po' troppo mieloso ha fortunatamente una svolta nel momento in cui una ragazza sconosciuta si presenta alla sua porta dicendo di essere la figlia di Ha Man-hen e gli chiede di accompagnarla in Giappone a gettare le sue ceneri in mare.
A questo punto il film cambia si? Avremo comunque tutto lo schema che ci aspetteremmo da un plot come questo (diffidenza, viaggio con tavoli separati non solo da whisky e coca-cola ai pub, avvicinamento a poco a poco, sorprese scontate e ritorno dell'ispirazione)? Certo, ma il film, presentato al FEFFF Far East Film Festival di Udine di quest'anno, rimane comunque piacevole rispetto ad altri film "fotocopia". Fra i product placement oltra alla Coca, Yamaha e Strauss i piani, Taylor le chitarre, Sony e Converse