Dopo un contagio su un'isola una barca a vela arriva a New York. Sembrerebbe una nave fantasma, ma fermata da una motovedetta della polizia, rivela avere un solo passeggero, peccato che è un living dead. Un poliziotto viene ferito e lo zombi eliminato. Dopo l'arrivo della nave vuota, un gruppo di persone parte alla ricerca della spedizione originaria che si trova su di un'isola che neanche dovrebbe esistere. Arrivati la trovano l'amara sorpresa: sull'isola i morti resuscitano con cattivissime intenzioni. Una volta sconfitti tutti possono ripartire per la civiltà, peccato che (vi ricordate il poliziotto ferito) gli zombi si sono già impossessati di New York. Il film di Fulci (fra i suoi migliori) parte dal presupposto (come era in voga quegli anni) di spacciarsi come seguito dello zombi di Romero uscito l'anno prima. In realtà, a parte i morti viventi, con il film di Romero ha poco da condividere. Comunque nel suo genere rimane un capolavoro assolutamente da recuperare. Fra tutte le sequenze sicuramente interessante sono la lotta fra lo zombi subacqueo e uno squalo e la scena finale con gli zombi che marciano verso manhattan sul ponte di Brooklin. Poco il product placement fra questi Coca-cola e land rover in una scena che riapparirà in Zombi3