Nella sezione New Cinema from Asia del NIFFF – Neuchatel International Fantastic Film Festival è stato proposto l’ultimo lavoro del, forse, troppo prolifico Johnnie To.

Un detective cieco interpretato da Andy Lau offre i suoi servizi alla polizia di Hong Kong. Pur essendo cieco è però dotato di intuito, intelligienza ed agilità ed è qindi in grado di risolvere anche i casi più complessi. Una giovane ispettrice della polizia (Sammi Cheng) gli chiede di aiutarla a risolvere il caso di una serie di donne che nel corso degli anni sono sparite nel nulla. Deciso ad aiutarla, dopo aver avuto una delusione d’amore, il detective inizierà a collegare i punti in comune fra le donne fino ad arrivare alla scoperta di un serial killer cannibale che vive sperduto su una montagna. Nel frattempo, però, si innamorerà dell’ispettrice alla quale salverà anche la vita portandola al sicuro guidando una jeep sulla strada di montagna fra i precipizio e la parete. Oottimo product placement per Jeep: anche un cieco può guidarla in condizioni streme, esattamente il contrario di quello che Barbacini vi dirà con il Diavolo che non sa guidare Nissan, recensendo l’ottimo Here Comes the Devil visto anche lui qui a Neuchatel).

Come abbiamo sempre dichiarato sia da esperti del cinema asiatico sia per gli speciali dal Far East Festival di Udine, Johnny To è un ottimo regista in grado di dirigere capolavori, peccato poi abbia una seconda personalità che lo porta a dirigere insulse banali e sempre uguali storie d’amore. Bene Blind detective si ferma a tre quarti: un quarto per l ricerca del serial killer cannibale per tre terzi la doppia melensa storia d’amore, e il risultato non è certo un granché.

Fra i product placement presenti KFC, Mikasa, Citizen e Wellcome come al solito per le vie di Hong Kong, 7eleven per un appuntamento HTC cellulare, Adidas, Wilson e Marlboro. Poi come dicevamo prima la Jeep sicura anche in mano a un cieco.