Un fotografo di professione viene fermato un giorno da un barbone che gli consegna uno strano specchio. Lo specchio piace ad una sua amica artista che lo mette in soffitta. Grazie a lui prima fa dei capolavori spaventosi poi le succede di vedere le cose che le stanno accadendo: nel suo caso venire impiccata (e non è la prima vittima dello specchio). La polizia indaga. Il fotografo indaga e scopre che lo specchio gli è stato consegnato da un uomo che è stato in manicomio dopo aver massacrato la famiglia. Molto probabilmente era suo padre. Intanto visioni ed orrori continuano,
John Murlowski che inaugura il nostro speciale sulla maledizione della M, dopo averci allietato con La porta della paura arriva con questo secondo film a devastare il franchise Amityville con questo episodio che gioca sugli effetti speciali dell'epoca.
Product placement classico per film di questo tipo: Coca-Cola e Sprite alla festa, USA Today, Honda e Scarabeo.
Cosa c'entra Amityville in tutto questo? A bravi. Lo specchio veniva da li, no? E cosi la casa si vede in una foto su un giornale, riflessa nello specchio oltre che sul manifesto del film, ovviamente. MAH!