A nostro parere il film meritevole della vittoria al concorso del Torino Fillm Festival 2021 (si è invece dovuto accontentare del premio speciale della giuria mentre il film vincitore è comunque il turco Between two dawns anch’esso di notevole interesse) è Feathers del regista esordiente Omar El Zoharly accusato (andreottiani ricordi…) da colleghi e politici egiziani di voler mettere in cattiva luce le condizioni di vita della nazione…
Ambientato nella periferia operaia, racconta utilizzando il grottesco e la commedia stralunata per mettere in mostra una realtà lercia di povertà e desolazione.
Un operaio con la moglie e i tre figli piccoli vive negli alloggi fatiscenti messi a disposizione dalla fabbrica dove lavora. Durante la festa di compleanno del figlio più grande un mago ingaggiato dai parenti fa il suo show e fa sparire il padrone di casa… senza essere in grado però di farlo riapparire! Al suo posto resta un pollo entro al quale si pensa si possa celare la sua anima e verranno ingaggiati stregoni e veterinari per far ritornare l’uomo che però… non ritorna.
La povera moglie deve così trovare il modo di sopravvivere dato che per una donna povera e sola tra burocrazia, opinione pubblica, parenti… serpenti e profittatori, non è facile vivere in Egitto. Ma lei resta impassibile a tutti i colpi che la vita le dà e va avanti arrangiandosi e portando la croce con stoica resilienza.
Un film che qualcuno ha paragonato (non senza senso…) a Ciprì e Maresco per il suo modo di ridere amaro mostrando una realtà di miseria e difficoltà.
La Coca Cola sembra essere il principale product placement dato che è consumata come bevanda principale nei deschi del luogo.
Voto 7,5