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CINEMA
5 Settembre 2019 - 09:23

MIGRANTI GIAPPONESI

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Fly Me To Saitama (Takeshi Hideki, jap, 2018)
MIGRANTI GIAPPONESI

Come ogni anno al nifff Neuchatel International Fantastic Film Festival si corre il rischio di rivedere nella sezione asiatica film che avevi già avuto occasione di apprezzare al Far East Film Festival di Udine. È successo due anni fa con Mom-mom Monster, è successo l'anno scorso con Agent Zero, e succede quest'anno con Fly Me To Saitama e, con il già recensito, Riside

In questo caso il film è uno steampunk ultrapop tratto da un manga che racconta la perenne lotta fra i vari quartieri di Tokyo, tutt'oggi in rivalità. Questa è la cosa più difficile da capire per noi occidentali e che è stata spiegata al nifff da "Bonsoir Neutchatel" (Bastian Meiresonne)  grande conoscitore del cinema asiatico e dell'Oriente come dimostra anche il suo documentario Garuda Power: The Spirit Within proiettato al Far east di Udine qualche anno fa, mentre ad Udine fu lo stesso regista Takeshi Hideki a spiegarlo con un traduttore vocale automatico dicendo che la rivalità fra i quartieri di Tokyo era come quella fra Trieste e Udine. 

Il film è quindi un viaggio delirante attraverso tutti i luoghi comuni: la puzza, la civiltà, le donne (quelle di Saitama hanno le tette grosse, quelle di Chi a non le hanno) e così via fino ad arrivare alle assurdità come quella di scavare un lunghissimo tunnel per avere il mare o avere i dinosauri. 

Divertente e con il product placement infilato nell'ultima parte con la catena di supermercati Unimo. 

Si potrebbe remakare 

in Italia. Le location potrebbero essere molte: Trieste - Udine, Lecco - Como, Bergano - Brescia, Livorno - Pisa e così via. 

Gerardo

Tonde Saitama

Regia: Hideki Takeuchi
Produzione: Toei TV
Data di uscita: 05/05/2019

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