THE CALLER (2011) – Matthew Parkhill
Ravenna Nightmare Film Festival 2011
Accattivante film tutto di sceneggiatura questo “The Caller” che sfrutta appieno la curiosità dello spettatore stimolandolo con una storia fantahorror in cui la protagonista, la brava Rachelle Lefevre (vista in numerose serie televisive americane), entra in contatto con la precedente proprietaria dell’appartamento in cui abita tramite telefono, solo che… l’interlocutrice appartiene al passato ed è morta già da più di vent’anni.
La storia permette ai due piani temporali di interagire per cui la signora del passato incontra la protagonista bambina e la madre di lei, nonché altri personaggi conosciuti nel mondo presente.
Il problema è che la donna è una psicopatica (uccide il marito e lo mura in una parete dell’appartamento) e sentendosi trascurata dalla donna del presente uccide e minaccia di uccidere le persone a lei care nel passato modificando quindi anche la loro esistenza nel presente…
Film godibile senza grosse impennate stilistiche che abbozza anche ad un discorso sull’emancipazione della donne dai mariti oppressivi dando una soluzione piuttosto drastica…
Product placement: poca roba a parte le CONVERSE (un must in questo festival, le scarpe da passeggio predilette dalle donne dei film del Nightmare…) e i cornflakes FOODTOWN mostrati in massa nella classica scena della pila al supermercato che crolla a terra.