Così come spesso succede con il Far East Film Festival di Udine, che produce almeno un paio di doppioni qui al nifff neuchatel international fantastic film festival (quest'anno Fly Me to the Saitama e Reside), a volte compaiono anche doppioni fra film di genere visti al Torino Film Festival (quest'anno The Guilty) e, come in questo caso al Trieste Science Fiction Festival.
La trama di His Master's Voice è abbastanza canonica: un uomo alla ricerca del padre teoricamente sparito dopo un misterioso incidente avvenuto anni prima dovuto probabilmente ad esperimenti segreti del governo degli Stati Uniti o degli alieni. La ricerca è coadiuvata dal fratello disabile attraverso Skype (product placement onnipresente nel film).
Il film sarebbe la classica spy story se dietro la macchina da presa non ci fosse quel genio di Palfi che dà sempre ci ha abituato a riprese e montaggi alternativi e sperimentali e che anche in questo caso continua a sorprenderci nel corso del fiim. Non fra i suoi migliori ma comunque un ottimo film.