Nel castello carcere (classico per i film del regista) il governatore Santos (Herbert Lom) in compagnia della direttrice (Thelma Diaz) utilizza il carcere femminile che amministra come parco giochi. La trama è la classica del WIP (Women in Prison) con la ragazza che finisce in carcere e si trova in mezzo ad invidie delle colleghe, ai soprusi e alla violenza delle secondine, un po' di sesso lesbico, qualche frustata, i lavori forzati e anche una ispettrice incaricata di valutare la condizione delle detenute e l'immancabile fuga nella giungla di tre di queste. La cosa interessante di questo film è che segna il passaggio dal genere carcerario americano americano degli anni '50 al WIP degli anni '70.
Certo in questo caso è ancora tutto abbastanza celato ma la pietra è stata comunque posata. Lo stesso Franco si spingerà oltre con i successivi che analizzeremo, anche se qui la vena malsana c'è comunque.
Nessun product placement.
Gerardo Corti