Altro film deludente dalla sezione “Donne sull’orlo di cambiare il mondo” del Festival del Cinema Africano Asia e America Latina 2021, sezione che si era aperta invece alla grande con il bel film Scales.
Per realizzare Scattered Night ci si sono messe in due, giovani registe coreane, che se vogliono interessare il pubblico devono nel futuro elaborare sceneggiature un po’ più complesse di questa storia che vede protagonista una bambina colta nel momento in cui i suoi genitori si stanno per separare. L’unico soggetto del film è questo, i due bambini dovranno scegliere se dividersi tra i genitori o se sceglierne uno per viverci insieme. Poche cose penso possano essere meno interessanti in una drammaturgia cinematografica…
In realtà le due registe hanno una “mano” piuttosto felice, girano con una certa dolcezza mettendo al centro l’accattivante e bravissima piccola attrice che interpreta la protagonista standole addosso con grazia per tutto il film. Però le cose positive finiscono qui. Il resto sembra, con la differenza “caratteriale” che ci sono tra i nostri due popoli, la fotocopia di quel cinema “ombelicale” italiano che conosciamo, ahimé, molto bene. Non vi è un’idea “forte” di cinema, non uno scarto dalla linea troppo retta del racconto.
Tra il product placement ho individuato solo un elettrodomestico Cuckoo e la Pepsi Cola ma come è calata l’attenzione su un’opera non certo trascinante è calata pure quella sulle brand da individuare e quindi altre potrebbero essermi sfuggite.