Comincia il Be Afraid Festival 2020 che, come quasi tutti i festival 2020, viene recuperato online su Mymovies. Il primo film è Sky sharks una variante dei vari Shark attack che si incrocia con Snow dead con l’estetica di Call of Duty.
Praticamente con questo patchwork (cui si aggiungono deliri gore Japan style) di immaginario già frusto si cerca l’originalità con l’accumulo e l’esagerazione. Abbiamo degli zombi nazisti che cavalcando squali biomeccanici solcando i cieli come divinità scandinave, comandati da una virago anch’essa zombificata, e attaccano gli aerei facendo dei passeggeri carne macellata da dare in pasto agli squali. Tutto nasce da vecchie storie della seconda guerra mondiale di cui uno scienziato che ha ormai 115 anni ci narra in un paio di lunghi e confusi spiegoni a metà film. La scoperta del K7B, una formula che iniettata prolunga la vita e fa resuscitare i morti, e la conseguente operazione Himmlerfaust per l’assemblamento di un esercito di soldati non-morti per vincere la guerra. Il passato ritorna ed oggi lo scienziato, aiutato da due prestanti ragazzone che sarebbero perfette per sedute di sadomaso, si trova a dover fronteggiare le ritornanti orde di umani e squali resuscitati!
Il tedesco Marc Fehse non ci va per il sottile con gore e volgarità ma il giochino che inizialmente pare divertente si sciupa con l’avanzare del racconto a causa di un’estetica computerizzata a cui personalmente sono allergico e al finale che sembra più un videogioco che un film.
Kitsch la colonna sonora, questa sì decisamente divertente, che mischia la techno dei tedeschi “The Goondock Saints” al rock blues dello statunitense Blues Saraceno con un finale metal ed incursioni vintage in cui si recuperano Vamos a la Playa dei Rigueira e financo Der Mussolini dei D.A.F.!
Nessun product placement con gli autori che si inventano compagnie aeree (Finline Airways) e canali tv (MTP News).