Per i luoghi dell'anima Film Fest, uno dei, fortunatamente molti, festival andati online quest'anno su MyMovies abbiamo visto l'ultimo lavoro di Cristina Comencini, uno dei film che, uscito per il festival di Roma, non ha poi avuto la possibilità di andare in sala.
Alice McNellis (Giovanna Mezzogiorno), dopo la morte del padre, ufficiale americano assegnato alla base della Nato, torna a Napoli in quella casa che aveva abbandonato tanti anni addietro dopo un grosso trauma.
Dopo il funerale decide di rimanere a Napoli per un po', cosa che le permetterà di combattere con i fantasmi del passato.
Incontra vari "fantasmi" interpretati da parenti, amici, Suor Catherine, Marc, un amico d'infanzia, e non solo. Incontra e segue nelle avve/disavventure anche lei stessa a 18 anni e a 10 anni e, ovviamente Marc a 18 e a 10 anni.
Ripercorrendo tutto il passato si apriranno traumi che erano stati rimossi e che avevano portato all'allontanameto dalla casa del padre.
Definito un thriller psicanalitico, cosi come lo era, a suo tempo, la bestia nel cuore, questo percorso all'interno della psicologia della donna fatta di inseguimenti ed avvertimenti di una delle tre Alici alle altre e di scoperte su cosa era o non era successo nei discorsi con i Marc, all'inizio può essere anche interessante ma poi diventa assolutamente ridondante e decisamente peso.
Magari fosse uscito un nuovo Resnais o Robbe-Grillet
Anche il product placement latita e l'unico brand degno di considerazione è costituito da una copertina di Vogue