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CINEMA
18 Ottobre 2025 - 14:09

CUORE SELVAGGIO - FUORI E DENTRO ME (ALBA PARIETTI 1993)

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Cuore Selvaggio (David Lynch, USA, 1990)
CUORE SELVAGGIO - FUORI E DENTRO ME (ALBA PARIETTI 1993)

Ho un ricordo del 1991: Il fluido mortale che esce dalla hall del cinema Colonial nelle vicinanze di Philadelphia, il mappamondo della sigla del TG1, la lunghissima carrellata sul cannone (Long Darn Thing. Isn't It?) tratta dal cartone animato Blitz Wolf di Tex Avery (1942) ed arei in partenza da una portaerei americana, il tutto montato sulle note di Slaughterhouse dei Powermad. Era ovviamente Blob del giorno dopo dell'attacco all'Iraq, evento che per gli studiosi di televisione non solo aveva cambiato il mondo, le news (soldati che si arrendevano alla CNN nel deserto), ma anche sancito l'inizio della programmazione 24/24 in Italia con buona pace di Gioacchino Rossini e dei Rondo Veneziano.

Ma, a parte loro, quella canzone, da buon metallaro, mi aveva preso, e non avendo ancora Shazam ho dovuto aspettare qualche mese per scoprire, al mio primo cineforum, che la canzone in questione era stata presa da David Lynch come colonna sonora principale di Wild at Heart, film che a suo modo cambiò, o forse incominciò, la stagione pulp che avrebbe visto la sua definitiva consacrazione con Pulp Fiction di Quenti Tarantino (per la cronaca entrambi i film hanno vinto la Palma d'oro a Cannes).

Pur avendo il DVD, come per tutte le altre opere di Lynch, non avevo più avuto occasione di guardarlo. L'occasione è capitata quest'anno al NIFFF - Neuchatel Fantastic Film Festival nella sezione Claasics Reloaded dove l'ho rivalutato visto che l'avevo considerato minore rispetto a capolavori come Strade perdute, Mulholland Drive, Velluto blu o Inland Empire, invece...

La storia, tratta dal romanzo di Barry Gifford vede il giovane "disperato" Sailor (Nicolas Cage, in uno dei suoi ruoli migliori) che, uscito dal carcere, va a recuperare la sua Lula (Laura Dern), a sua volta "disperata" con la quale fuggire in un lungo road movie infernale verso il North Carolina per sfuggire alla madre di lei Marietta (Diane Ledd madre anche nella vita reale della Dern), che, non potendo avere lui, gli scatena dietro dei sicari.

In mezzo c'è tutto: Romeo e Giulietta, Elvis Presley, James Ballard, la strega cattiva, il mago di Oz e il grande falo che quasi lo accosta a quel fuoco cammina con me, prequel di Twin Peaks, risultando anch'esso quasi uno spin-off dello sceneggiato cult di quegli anni. Tra parentesi la Dern interpreterà la famosa Diane, la consulente misteriosa dell'agente Cooper che comparirà solo nella terza stagione dopo 25 anni. E il cerchio si chgiude. Come dicevo assolutamente da recuperare.

Fra il product placement presente è la volta di citare le varie auto usate dai due come la Ford Thunderbirds, la Chevrolet Camaro o la Cadillac Eldorado (c'è anche una Chevrolet Impala con delle fiamme disegnate) e le armi quasi tutte Smith and Wesson. Voto 7,5

Gerardo Corti

Wild at Heart

Regia: David Lynch
Produzione: PolyGram Filmed Entertainment
Data di uscita: 01/05/1990

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