Continuiamo lo speciale sui drammi amorosi del regista belga che abbiamo incominciato con Una donna fra cane e lupo con uno dei suoi film più strani L'uomo dal cranio rasato, conosciuto anche come L'uomo dai capelli a zero.
Govert Miereveld è un uomo sposato con figli che fa il professore nella scuola del paese. Qui è ossessionato da una sua allieva Fran Veerman intelligentissima, bellissima e anche una discreta attice e cantante.
Non riuscendo a dichiarare il suo amore chiede ad un'altra ragazza consegnarle un libro da parte sua e, a quel punto, Fran sparisce facendolo cadere in una profonda depressione.
Da quel momento lascia famiglia e la scuola e, dopo essere stato nominato canceliere in un tribunale, incomincia a seguire le autopsie cadendo ancora di più in depressione finchè un giorno ritrova Fran che è diventata una famosa attrice totalmente disinibita.
Non vi dirò come va a finire perchè neanche lui, e con lui lo spettatore, alla fine sa cosa è realmente successo. Tutto è visto attraverso la confusione mentale di Govert e durante il suo incontro con Fran sembra di assistere all'incontro fra i protagonisti di L'anno scorso a Marienbad di Resnais.
Poco il product placement. Fra le marche presenti la defunta Brouwerij Anglo-Belge Pils alla Vynchier, fabbrica di prodotti elettronici davanti alla quale passa col tram. (Voto 7)