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CINEMA
13 Maggio 2025 - 00:16

SPECIALE TOMIE

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Tomie (Ataru Oikawa, Jap, 1997)
SPECIALE TOMIE

Tsukiko Izumisawa è una ragazza che vuole diventare fotografa e, per questo, fotografa qualunque cosa con la sua macchina Canon che non è il product placement più interessante del film, nonostante sia costantemente presente e le foto svolgano una  parte fondamentale nello sviluppo del mistero (e orrore) del film.

Tsusiko è però costretta ad andare da una psicologa perchè è ossessionata da incubi ed allucinazioni dove si ritrova sporca di sangue e in compagnia di una strana ragazza di nome Tomie.

A questo punto, come in ogni J-Horror che si rispetti, accadono due fatti misteriosi: un poliziotto si presenta dalla psicologa mostrando una foto di classe dove sono presenti sia Tsukiko che Tomie, una ragaza uccisa il cui corpo non è mai stato trovato, ma in compenso anche altri compagni di classe sono morti in circostanze misteriose, e uno strano ragazzo senza un occhio va ad abitare nell'appartamento di fronte a quello dove Tsusiko vive con il suo fidanzato.

Il ragazzo ha con se uno strano pacchetto dove c'è dentro la testa di Tomie che, nutrita di ypgurt Yoplat rinasce per poter uccidere l'ennesimo fidanzato di Tsukiko.

Tratto da un manga di Junjo Ito il film è il primo di nove film con protagonista la ragazza che continua a resuscitare per uccidere. Peccato che siano quasi tutti a basso budget e televisivi. Questo, infatti, è forse il migliore sia visivamente che in termini di trama. E anche gli omicidi non sono male ad incominciare dal padrone di casa trafitto dagli ombrelli.

Fra le marche presenti spiccano gli spaghetti De Cecco sia per le cenette intime di Tsusiko che per quelli col pesce richiesti al ristorante dove il suo ragazzo. (Voto 6,5)

Gerardo Corti

Tomie

Regia: Ataru Oikawa
Produzione: Art Port
Data di uscita: 01/01/1998
Location: Tokyo
Cast:
Aoi Nakamura

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