Dopo essere tornato sul ring come allenatore per Adonis Creed, il figlio di Apollo Creed, Rocky Balboa VIII decide di ritirarsi.
Il motivo è semplice: dall'Ucraina Viktor Drago, figlio di Ivan Drago, lancia la sfida mortale al campione del mondo.
Ovvio che Rocky che aveva già visto il padre morire Apollo sotto i colpi di Ivan, non vuole che la storia si ripeti, getta la spugna e in pratica rimanda Adonis al vecchio allenatore.
Volete che Adonis possa vincere senza i consigli del suo mentore?
E difatti finisce in ospedale con tutte le ossa rotta, Unico modo per far tornare Rocky sui suoi passi.
Trama prevedibile, certo, anche se si infarita di altri spunti come l'arrivo della piccola Creed e la paura che sia sorda come la madre.
Torna anche Ludmilla Drago (Brigitte Nielsen) che ne frattempo aveva divorziato anche da Ivan (oltre che da Stallone
) per mettersi con un membro del partito e anche i product placement storici come Nike Air Jordan e Tecate.
Una pecca su un dubbio lanciato e non risolto per il location placement. Perchè il comune di Philadelphia, nonostante numerosi solleciti non cambia la lampadina al lampione davanti alla porta di Balboa?