Odette è una giovane e bella attrice che ha come amante il primo ministro e vive in una lussuosa casa con cameriera, cuoca e giardiniere che non fanno altro che spettegolare sui vizi dei padroni di casa. Una sera risponde ad un annuncio un maggiordomo, interpretato dallo stesso regista Sasha Guitry, che, nonostante le preoccupazioni dovute ad una telefonata di "non raccomandazioni" della vecchia signora per la quale lavorava, viene comunque assunto da Odette dopo aver ricevuto l'assicurazione che lei non rientra nelle sue fantasie erotiche l'assume. Purtroppo Desirè ha mentito e, oltre ad essere logorroico al limite della sopportazione umana, di notte sogna (con sogni che diventano visibili al resto della servitù) le su voglie nei confronti della padrona. Alla fine la situazione diventerà talmente insostenibile da costringerlo a dimettersi.
Feroce satira politica dell'epoca (siamo in Francia nel 1937) dove si mettono alla berlina i vizii dei politici e dei ricchi soprattutto attraverso i pettegolezzi della servitù, alla quale viene affidato anche il compito di fare product placement come quello del Benedictine, l'unico alcolico non sul tavolo a portata di mano dei padroni che loro vogliono e per il quale scomodano la cameriera per prenderlo dalla credenza in quanto troppo faticoso alzarsi dal sofà li attaccato.
Classica commedia francese di quegli anni, ovviamente datata, ma ancora molto godibile e con due bei casi di product placement che farebbero invidia a parecchi esempi piazzamento scamuzzo dell'odierna commedia italica